Paolo Fossati was born in Turin 13 July 1958, cancer astrological sign, element of water ....
In 1982 he received his first patent Ara Base of FIAS and began to dive with the aqualung. In 1985 he obtained a degree in veterinary medicine and get the first NikonosIV without flash, in 1986 the first underwater flash, Nikon SB 101.
Since then it has been a continuous search of the equipment optimally, many changes to adapt to new technology equipment. He currently works with the Nikon d 90 Patima housed in a diving bell, which considers a small jewel of technology and a Nikon D 700 in a Diving Bell Easy Dive.
How to use the Magic 10-17 Tokina lens that compromises the quality is not excellent contrast unsurpassed versatility. For macros Micronikkor 60 AF 105 and AF Micronikkor. Flashes Sea Sea YS 250 Pro for the photo environment and INON Z 240 for the macro.
The last year has plunged much with the scooter that has expanded the "horizons", allowing them to consume less air and explore a stretch of seabed far more extensive than what would allow only their own forces.
From 1989 to 1993 he devoted himself to hunting photographic competitions, winning the Italian Championship in 1990 Argentario, participates in underwater photography competitions, winning many national and international.
Collaborate with the magazine Underwater World. Following is contact with other newspapers and, in 1994, the agreement with the magazine AQVA, who introduced him to the world of professionalism. In the same year he obtained patents SSI up to Divecontrol Specialist. He currently works with the Italian diving magazines and numerous publishers. The main interest continues to be the marine biology, especially Mediterranean, through which it seeks to spread a message of respect and love towards the marine environment.
Paolo Fossati è nato a Torino il 13 luglio 1958, segno zodiacale cancro, elemento acqua….
Fin da piccolo l'acqua è stata la sua principale fonte d'attrazione. La prima maschera gli è stata regalata a sei anni, a nove anni il primo fucile subacqueo; fortunatamente lo ha usato poco. Nel 1982 ha conseguito il primo brevetto Ara Base della FIAS ed ha iniziato ad immergersi con l'autorespiratore. Il ritmo è stato subito intenso, tanta era la passione. Nel 1985 consegue la laurea in medicina veterinaria ed arriva la prima Nikonos IV senza flash, nel 1986 il primo flash subacqueo, SB 101 Nikon. Da allora è stata una continua ricerca dell'attrezzatura ottimale, moltissimi i cambiamenti per adeguare le apparecchiature alle nuove tecnologie. Attualmente lavora con la Nikon d 90 alloggiata in uno scafandro Patima, che ritiene un piccolo gioiello di tecnologia ed una Nikon D 700 in uno scafandro Easy Dive. La scelta è motivata dalla necessità di essere "leggero e snello", perché s'immerge sempre con due scafandri.
La sua filosofia è "ogni lasciata è persa", in altre parole ciò che vede oggi in mare e non fotografa potrebbe non vederlo mai più. Quindi scendere con due scafandri impone l'uso di gusci più piccoli e leggeri possibile. Ormai anche negli aeroporti la vita è sempre più dura e la priorità deve essere data al peso ed all'ingombro. Come lenti usa il magico 10-17 Tokina che a scapito di una qualità non eccelsa contrappone una versatilità insuperabile. Per le macro Micronikkor 60 AF e Micronikkor 105 AF. Flashes Sea Sea YS 250 pro per la foto ambiente e INON Z 240 per la macro.
Nell'ultimo anno si è immerso molto con lo scooter che ha ampliato gli "orizzonti", permettendogli di consumare meno aria ed esplorare un tratto di fondale molto più ampio di quello che consentirebbero esclusivamente le proprie forze.
Dal 1989 al 1993 si dedica alle gare di caccia fotografica vincendo il Campionato Italiano nel 1990 all'Argentario, partecipa a concorsi di fotografia subacquea nazionali ed internazionali vincendone molti. Dopo questa parentesi agonistica, che ritiene fondamentale per la sua formazione di fotografo subacqueo e durante la quale conosce molti amici con i quali è attualmente in contatto, inizia una collaborazione con la rivista Mondo Sommerso.
Segue il contatto con altre testate giornalistiche e, nel 1994, l'accordo con la rivista AQVA, che lo avvia al mondo del professionismo.
Nello stesso anno ha conseguito i brevetti SSI fino a Divecontrol Specialist.
Attualmente collabora con le riviste di attività subacquee italiane e con numerose case editrici.
In modo parallelo continua a svolgere l'attività di veterinario, che lo occupa principalmente come direttore sanitario di un canile in cui cerca di dare una possibilità di vita migliore a tanti animali randagi.
L'impegno e la passione che mette in entrambi i lavori sono complementari e non potrebbe rinunciare a nessuno dei due.
L'interesse principale continua ad essere la biologia marina, soprattutto mediterranea, attraverso la quale cerca di diffondere un messaggio di rispetto e d'amore nei confronti dell'ambiente marino.